I farmacisti stanno già seguendo la necessaria formazione per inoculare i vaccini ed approfondire le procedure per far fronte ad eventuali reazioni avverse
Sono 500 le farmacie tra Napoli e provincia che hanno manifestato la propria disponibilità a partecipare alla campagna di vaccinazione Covid. Il dato è stato trasmesso al commissario Figliuolo tramite Federfarma nazionale che sta aggregando tutti i report provenienti dalle associazioni provinciali in modo da consentire alla struttura commissariale di poter organizzare le vaccinazioni anche in farmacia. "Ha aderito oltre il 65% delle farmacie nostre iscritte", commenta Riccardo Maria Iorio, presidente di Federfarma Napoli. "Una percentuale altissima soprattutto se si considera che le farmacie aderenti sono quasi il triplo rispetto a quelle che stanno partecipando alla campagna di screening eseguendo i "test rapidi" in farmacia". Ora il percorso istituzionale prevede la stesura di protocolli regionali. "Abbiamo già avuto incontri molto proficui con i referenti della Regione Campania con i quali c'è stata subito grande disponibilità operativa, rimodellando sulla campagna vaccinale le regole già sperimentate positivamente per potere eseguire i tamponi in farmacia, in modo da rispettare il distanziamento sociale e la sicurezza dei cittadini".
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Panel di esperti coinvolti nella stesura del documento: Vincenzo Baldo, Paolo Castiglia, Rosita Cipriani, Giovanni Gabutti, Sandro Giuffrida, Laura Sticchi, Maria Grazia Zuccali
Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati
La copertura della fascia di età compresa tra i 60 e i 69 anni l’Italia ha raggiunto solo il 6% della popolazione spaziandosi al quindicesimo posto insieme a Cipro
I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro
La farmacia diventa “Longevity Hub”: polo di prevenzione dove lo studio del quadro genetico ed epigenetico contribuisce a migliorare lo stile di vita in ottica pro-longevity
"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"
Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San
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Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
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